Oltre il muro, porte aperte allo sport

Casa Circondariale | Via Monte Gleno, Bergamo
PROGETTO CARCERE ‘14 – ‘15 | UISP BERGAMO & RETE TERZO TEMPO

Rete Terzo Tempo e Uisp – Unione Italiana Sport per Tutti – Comitato territoriale di Bergamo – hanno avviato nel marzo scorso il progetto “Oltre il muro, porte aperte allo sport” destinato alle donne ed agli uomini reclusi all’interno dell’istituto di pena bergamasco.

Nel farlo si è consapevolmente scelto di affrontare – come già fatto in tante altre città – una sfida contro l’indifferenza ed il pregiudizio che predominano tra le emozioni che provoca il guardare il carcere, il parlare di carcere.

Lo spazio in cui si sta lavorando è quello contenitivo di un penitenziario ma è anche quello determinato dallo stretto rapporto interconnettivo carcere-territorio poiché lo sport, quale strumento di educazione e disciplina comportamentale e quale diritto di cittadinanza può essere uno strumento di reinserimento.

La Corte Costituzionale è più volte intervenuta per affermare che dal principio accolto dall’art. 27 Cost. discende direttamente, quale ulteriore principio di civiltà, che a colui che subisce una condanna a pena detentiva va garantita «quella parte di personalità umana che la pena non può intaccare poiché chi si trova in stato di detenzione, pur privato della maggior parte della sua libertà, ne conserva sempre un residuo, che è tanto più prezioso in quanto costituisce l’ultimo ambito nel quale può espandersi la sua personalità individuale».

Con questo progetto vogliamo promuovere la cultura dei diritti e garantire il diritto di tutti gli uomini allo sport poiché lo sport è attività cui tutti indistintamente devono poter accedere!

GALLERIA FOTOGRAFICA

Attività svolte all’interno della casa circondariale:

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