Pallavolo day al carcere di via Gleno a Bergamo

UISP Bergamo e Rete Terzo Tempo organizzano due giornate dedicate alla pallavolo presso la Casa Circondariale di Bergamo in Via Gleno.

Giocheranno:
OTRAVEZ – BORGO CANAGLIE – MITICHE FREEDOM

DOMENICA 21 GIUGNO ORE 14.30-18
DOMENICA 26 LUGLIO ORE 14.30-18

CARCERE VIA GLENO, SEZIONE FEMMINILE, BERGAMO


Care ragazze,

Preferisco essere proprio io a dirvelo, prima che lo scopriate sulla vostra pelle: la pallavolo è lo sport più pericoloso che esista.

Vi hanno ingannato per anni con la storia della rete, della mancanza di contatto fisico. Ci siamo cascati tutti!

Prima di tutto questa cosa del passaggio…in un mondo dove il campione è colui che risolve le partite da solo, la pallavolo, cosa si inventa? Se uno ferma la palla o cerca di controllarla toccandola due volte consecutivamente, l’arbitro fischia il fallo e gli avversari fanno il punto. Il passaggio come gesto obbligatorio per regolamento in un mondo che insegna a tenersi strette le proprie cose, i propri privilegi, i propri obiettivi.
Poi quella antipatica necessità di muoversi in tanti in uno spazio molto piccolo. Anzi lo spazio più piccolo di tutti gli sport di squadra! 81 metri quadrati…Bisogna essere perfettamente sincronizzati e rispettare ruoli precisi. Non c’è nessuno che può schiacciare se non c’è un altro che alza, nessuno che può alzare se non c’è un altro che ha ricevuto la battuta avversaria: si tratta di collaborazione, quasi interdipendenza.

Infinie ci si mette anche il punteggio e il suo continuo ri-azzeramento alla fine di ogni set. Ovvero, pensateci: hai fatto tutto benissimo e hai vinto il primo set? Devi ricominciare da capo nel secondo. Devi ritrovare energia, motivazioni, qualità tecniche e morali. Quello che hai fatto prima (anche se era perfetto) non basta più, devi rimetterlo in gioco.
Viceversa, hai perso il set precedente? Hai una nuova oggettiva opportunità di ricominciare da capo.

Questa pallavolo dove la squadra conta cento volte più del singolo, dove i propri sogni individuali non possono che essere realizzati attraverso la squadra, dove sei chiamato a rimettere in gioco sempre ed inevitabilimente quello che hai fatto; insomma questa pallavolo è uno sport che fa credere nella forza e nella bellezza della squadra, del collettivo e della comunica!!!

Mauro Berruto
Commissario Tecnico della nazionale maschile di pallavolo

(testo pubblicato sul volume “Sogni di gloria. Genitori, figli e tutti gli sport del momento” della collana “Save the parents” di Scuola Holden edito da Feltrinelli)

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