Uisp Bergamo illustra il progetto OLTRE IL MURO e … porta una novità.
Sabato 29 marzo a Roma si è svolto il seminario UISP “Carcere è territorio
Il comitato provinciale di Bergamo era presente con il suo presidente Milvo Ferrandi, la coordinatrice del progetto, appena avviato, “Oltre il muro, porte aperte allo sport”, Antonella Leuzzi e Fabio Canavesi, detenuto in semilibertà nel carcere di Bergamo, assunto con una borsa lavoro semestrale presso la sede bergamasca. Fabio ha portato la sua testimonianza, una visione del problema dal “dentro”, un contributo importante ed essenziale per il futuro lavoro di tutti i comitati provinciali Uisp.
La sua è la prima assunzione Uisp, sul territorio nazionale, di un detenuto che usufruisce di una pena alternativa, la Uisp di Bergamo ha così attivato concretamente un percorso di reinserimento sociale e lavorativo.
A Roma la delegazione di Bergamo ha aperto gli interventi presentando per la prima volta il progetto e le sue finalità segnalando come la Uisp, nel portare i propri istruttori all’interno delle mura di un penitenziario, non vuole intervenire per “tappare dei buchi” bensì vuole essere presenza qualificata e determinata a lavorare nel tempo a venire, vuole ulteriormente accreditare lo sport quale reale strumento di socialità, di inclusione sociale, di sviluppo di disciplina comportamentale, di costruzione di modelli di stili di vita attivi, in buona sostanza vuole essere soggetto promotore di una buona pratica e di creazione di una politica nazionale sul tema “Carcere è territorio”,
Nell’ottica della UISP – Sport Per Tutti – e di Rete Terzo Tempo (www.3tempo.net), che collabora nel progetto, si vuole garantire lo sport come diritto inserito in un contesto di diritti sanciti dalla Costituzione, si vuole sensibilizzare al rispetto degli altri ed allacultura dei diritti e delle responsabilità.
Il progetto, volendo essere ponte tra territorio e carcere (che “è – esso stesso – territorio“) si pone l’obiettivo di costruire una rete di relazioni ed esperienze, una rete che si deve allargare il più possibile nella città e sul territorio, a partire dalle ASD affiliate UISP che ci auguriamo vorranno collaborare e condividere le idealità alla base di questo progetto per favorire un intervento propositivo e concreto.
Per qualsiasi contatto, informazione, candidatura o proposta scrivete a carcere.bergamo@uisp.it.
Il seminario è proseguito con gli interventi degli altri comitati che hanno descritto la loro attività nei carceri: dal sud al nord, dalla Sicilia alla Lombardia, passando per la Toscana, l’Emilia Romagna, la Liguria, condividendo livelli diversi e forme diverse di intervento, mettendo tutti in rilievo la necessità che dopo trenta anni di presenza nelle carceri italiane è indispensabile dare al lavoro della nostra associazione una forma stabile di coordinamento, di progettualità e di politica nazionale all’intervento.
Una delle iniziative prossime più importanti è “Vivicittà 2014”, evento di corsa podistica che si svolgerà in più di 40 città italiane e in 24 istituti penitenziari. vedi http://vivicitta.uisp.it/
Partiamo dal seminario per qualificare il ruolo della Uisp, costruire reinserimento e pratiche non solo buone ma diverse.